LINFODRENAGGIO A SECCO

Il sistema linfatico è il sistema depurativo dell’organismo, stimola e rieduca il microcircolo, è sede dell’attività immunitaria ossia la capacità difensiva del corpo, è la sede della bellezza fisica grazie al suo importante effetto drenante.

Il sistema linfatico è composto dai linfonodi che filtrano la linfa, si trovano lungo il decorso dei vasi linfatici, e contengono particolari globuli bianchi chiamati linfociti che svolgono importanti funzioni di difesa; dalla milza che svolge una funzione simile ai linfonodi e provvede alla demolizione dei globuli rossi vecchi e al recupero del ferro dell’emoglobina; dal timo che provvede alla moltiplicazione e maturazione di particolari linfociti chiamati Linfociti-T; dalle tonsille che proteggono dalle infezioni dell’apparato respiratorio.

Il sistema linfatico provvede al drenaggio del liquido interstiziale: questo liquido è costituito da acqua e altre sostanze che filtrano di continuo attraverso le pareti dei capillari, si distribuisce attorno ad organi e tessuti che con il tempo tende ad accumularsi, e svolge una funzione di scambio di materiali in particolare: ossigeno e sostanze nutritive passano per diffusione del sangue nel liquido e poi sempre per diffusione dal liquido all’interno delle cellule; anidride carbonica e sostanze di rifiuto e sempre per diffusione compiono il percorso inverso dalle cellule al sangue.  Il drenaggio avviene attraverso i capillari linfatici che “pescano” nel liquido interstiziale il quale passa al loro interno e prende il nome di linfa. Dai capillari linfatici la linfa viene tenuta in movimento dalla contrazione isometriche dei muscoli che circondano i vasi linfatici e confluisce in vasi linfatici più grandi e alla fine reintrodotta nella circolazione sanguigna.

In caso di stasi linfatica si verifica stanchezza, aspetto avvizzito e vecchio della pelle del viso, invecchiamento precoce dei tessuti, le articolazioni vanno incontro ad artrosi, le arterie si induriscono, i vasi venosi perdono funzionalità, i tessuti sottocutanei presentano inestetismi di ogni tipo tra cui la temuta cellulite. Se il ristagno è grave e duraturo possono insorgere malattie degenerative, allergiche e autoimmuni o malattie più gravi.

Il trattamento di drenaggio linfatico non è solo indicato per il riassorbimento di edema e per migliorare la circolazione linfatica ma per un utilizzo molto più ampio.

Trova applicazione nei processi legati al bisogno di stimolazione del sistema immunitario per allontanamento delle scorie, stimolazione e rieducazione del microcircolo periferico; per migliorare il ricambio della pelle e della microcircolazione sottocutanea, soprattutto del viso riducendo la formazione di rughe, donando al volto un aspetto più liscio e luminoso ; trova utilizzo anche in ortopedia, infatti il drenaggio linfatico è utilissimo nella rieducazione motoria dopo immobilizzazioni delle articolazioni, abbreviando i tempi di recupero funzionale. La stasi venosa, di cui sono un evidente espressione le vene turgide e che si verifica dopo ogni sforzo fisico prolungato, viene così eliminata agendo sulla circolazione sanguigna favorendo il ritorno del sangue dalla periferia del cuore.

Poiché questo trattamento è privo di controindicazioni, lo utilizzo molto anche per le donne in gravidanza, comunque valutandone  singolarmente la fattibilità. Il corpo della futura mamma subisce dei cambiamenti importanti, la mente e le emozioni hanno bisogno di supporto e comprensione,  e quindi cosa di meglio di una coccola per curare la sua felicità durante il periodo di dolce attesa!? Le giornate diventano più leggere e più gioiose se non c'è quel senso di continuo affaticamento e pesantezza agli arti inferiori, tipici del periodo di gestazione. La sensazione di benessere che ne risulta è di piacevole rilassamento, di fiducia, confidenza, leggerezza e freschezza mentale, inoltre il drenaggio vince l’ansia e favorisce un sonno profondo e ristoratore alla mamma e alla sua meravigliosa creautura.

Possiamo dire quindi , che il linfodrenaggio allontana le scorie sia a livello fisico, che a livello mentale, perchè distanzia uno degli effetti più spiacevoli della convulsa e stressante vita della città: la sensazione di affaticamento costante, che rende penosi il lavoro e la vita delle persone.

Se unisco la tecnica del linfodrenaggio ad una pressione più pesante e presente e l’utilizzo di olio posso eseguire un massaggio emolinfatico. E’ di grande aiuto per il drenaggio dei liquidi in eccesso causati dalla stasi dell’attività venosa nonché linfatica. L'utilizzo più diffuso è il trattamento della stasi linfatica e venosa a livello delle gambe, in particolare il trattamento della Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica - PEFS (cellulite), che insorge al livello delle cosce del bacino come conseguenza di vari fattori tra cui il fattore  ereditario, origine ormonale o farmacologica, errati stili di vita o per posizioni ortostatiche (ad esempio troppo a lungo seduti o fermi in piedi, le scarpe poco elastiche etc). La PEFS  non riveste solo importanza estetica, ma indica anche la presenza di un insufficienza venosa più o meno grave, che il drenaggio linfatico è in grado di prevenire o di curare, evitando un suo peggioramento qualora si fosse già manifestata.

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LO SAPEVI CHE:

“Allontanando tutti gli ostacoli, lasciò che la sua mente ricolma d’amore pervadesse un quarto del mondo, e poi il secondo quarto, e poi il terzo e infine il quarto. E così tutto il mondo, sopra, sotto, attorno e ovunque, fu pervaso dal suo pensiero colmo d’amore, ridondante, sublime, smisurato, libero dall’odio e dalla malevolenza”

Sutta Puitaka (“Canestro delle prediche di Siddharta Gautama”)Digha 3,49