L’Hot Stone Therapy è un trattamento olistico che ha origini molto antiche. Il suo nome indica già come viene eseguita la terapia:  parola  “Hot” significa caldo e “Stone” significa pietra, quindi trattamento con pietra calda.

I precursori  furono i nativi d’America, gli abitanti dell’antica India, della Cina e gli indiani delle Americhe e anche gli antichi egizi utilizzavano attrezzi molto caldi per curare un gran numero di malattie, ma è stata una terapeuta dell’Arizona, la massaggiatrice Mary Nelson, a recuperare e diffondere, da antiche tradizioni, l’uso del massaggio con le pietre calde unendolo a tecniche ayurvediche e concetti della medicina tradizionale cinese.

La pietra che viene utilizzata è il basalto nero naturale, ricco di ferro e minerali, è una roccia di origine vulcanica prodotta dalla solidificazione della lava è in grado di trattenere il calore per lungo tempo e rilasciarlo nella cute in modo graduale durante il trattamento.

Le pietre vengono riscaldate su un apposito fornetto, portate alla temperatura ottimale di 60° e posizionate sapientemente su punti particolari del corpo del ricevente. Nelle zone del corpo, dove necessita lo scorrimento delle pietre,  verranno applicati degli olii specifici. Il calore rilasciato dalle pietre crea una vasodilatazione che il corpo cerca di compensare attivando i meccanismi di termoregolazione, quindi i vasi sanguigni si dilatano e pompano una maggiore quantità di sangue verso la superficie cutanea per sottrarre calore al corpo.

Da qui inizia un processo di vasodilatazione cutanea con conseguente aumento della capacità di eliminazione delle tossine e stimolazione del collagene che produce maggiore elasticità dei tessuti, una più rapida eliminazione e smaltimento dell’acido lattico con un recupero più  veloce della funzionalità muscolare, diminuendo la tensione di eventuali contratture. Migliora la circolazione sanguigna e linfatica, migliora la mobilità delle articolazioni e allevia la tensione della colonna vertebrale e i dolori alla zona lombare, grazie all’attività decongestionante e antalgica svolta dal calore sui tessuti, leviga la pelle grazie all’azione esfoliante delle pietre. E’ di grande beneficio anche per chi soffre di patologie respiratorie come bronchiti e sinusiti.

Inoltre, dal punto di vista spirituale ed emotivo, il calore ha un effetto sedativo sul sistema nervoso centrale, attivando il parasimpatico promuove uno stato meditativo di calma, armonia e quiete, dona una sensazione di benessere portando il ricevente ad un stato di equilibrio psicofisico migliorandone l’umore e la percezione del proprio corpo. Combatte lo stress e l’insonnia grazie all’effetto termico miorilassante.

Il Dott. Brian King, ricercatore dell’University College di Londra, in conseguenza a studi e test rigorosi, ha dimostrato che il calore ha la capacità di bloccare i messaggi di sensazione del dolore trasmessi al cervello, fungendo da anestetico.

Tuttavia, le temperature utilizzate per eseguire l’Hot Stone procurano anche delle controindicazioni e per eseguire questo trattamento bisogna  porre attenzione e valutare se esistono dei presupposti per cui non è possibile eseguirlo. E’ opportuno tener conto se il ricevente  soffre di fragilità capillare, vene varicose o problemi di pelle (ferite aperte, lesioni cutanee, herpes, esantemi); in caso di nausea, febbre, infiammazioni dei vasi linfatici, in presenza di ghiandole ingrossate, traumi o infiammazioni acute, artrite reumatoide (infiammazioni acute delle articolazioni), persone diabetiche, donne in gravidanza, su persone anziane o con pelle atrofica e bambini. Nel caso di problemi cardiaci si deve usare la massima cautela usando temperature moderate. Sarà mia cura valutare se il trattamento è eseguibile.

Per chi soffre di fragilità capillare è preferibile ricorrere all’utilizzo di pietre fredde, che hanno invece un effetto vasocostrittore. Per il trattamento a freddo, utilizzo dei manipoli di marmo bianco, i quali hanno un effetto tonificante, perché anch’essi stimolano la circolazione sanguigna procurando un restringimento dei vasi, favoriscono l’ossigenazione delle cellule, stimolano il metabolismo velocizzando lo smaltimento delle tossine e l’eliminazione dei liquidi, particolarmente indicato per gli sportivi. Anche il trattamento con pietre fredde ha delle controindicazioni: non si può  eseguire sulla zona renale ed è sconsigliato a donne in gravidanza.

Questi due tipi di pietre, nere e bianche, possono essere utilizzate da sole o in combinazione tra loro in quanto l’alternanza di pietre calde e fredde stimola la vasodilatazione e la vasocostrizione, oltre ad avere un effetto sedativo sul sistema nervoso.

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LO SAPEVI CHE:

“Ogni conflitto interiore è una lotta dentro di te e contro di te, a scapito della tua energia vitale.

Se porrai fine alla lotta interiore, riprenderai a sentire l’Amore.             

La tua Vita ha bisogno della tua Approvazione.”