BAMTHAI

RIEQUILIBRIO POSTURALE ED ENERGETICO.

Dall’ unione del massaggio Thailandese e il massaggio Bamboo è nato il massaggio Bamthai, tecnica di equilibrio posturale ed energetico.

Il massaggio Thailandese ha origini antichissime è stato creato e diffuso dal discepolo e amico del Buddha, JivaKa Kumar Bhacca. Durante il pellegrinaggio nei viaggi mistici in Asia ha raccolto varie conoscenze nelle tecniche di medicina ayurvedica,  di Mediciana Tradizionle Cinese, Shiatsu, ha applicato anche i principi della filosofia buddista, yogica, di meditazione e zen lasciandoci questo ricco bagaglio di informazioni applicabili con il trattamento Thai.

Il Bamboo massage utilizza canne di bamboo che sapientemente manovrate sul corpo, donano sollievo dopo l’attività sportiva e beneficio alla circolazione sanguigna venosa e arteriosa, e al sistema linfatico. Attraverso queste canne di varie forme si rinforza il tessuto profondo della pelle e si assorbire energia in eccesso e ristabilendone l’ equilibrio. Nel Bamthai viene utilizzata una sola canna di bamboo molto più lungo di quelle usate durante il bamboo massage.

La sinergia e la fusione di questi due trattamenti è particolarmente piacevole per chi vuole godere di un riequilibrio posturale e di uno stretching passivo indotto. Il termine stretching deriva dal verbo in inglese to stretch che significa stiramento e identifica un metodo che porta il muscolo all’allungamento. Attraverso gli esercizi accompagnati da me e da una lunga canna di bamboo si stimolano le articolazioni del corpo a mantenersi sciolte e mobili. Vista l’influenza yogica nel massaggio Thai, particolare importanza ha la respirazione con la quale si potrà acquisire anche più ampio movimento in termini di atteggiamento fisico. La tecnica impone posizioni che allungano contemporaneamente tutta una catena muscolare, portando a una rieducazione completa della postura. Accompagnando l’inspirazione e l’espirazione alla manovra otteniamo in modo dolce e progressivo l’allungamento massimo, senza porre opposizione al muscolo, si lascia andare la tensione affidando il compito di allungamento al respiro: principio fondamentale per questa tecnica.

Ogni movimento è da me accompagnato e seguito, questo è fondamentale sia per ottenere la massima estensione della parte trattata sia per concludere l’azione di allungamento lentamente, in modo da evitare un riflesso contrastante e prematuro di accorciamento. Questa forma di stretching passivo indotto stimola i vari percorsi dei meridiani e dei canali energetici, pertanto aiuta anche ad alleviare tensioni psicofisiche e svariate forme di stress, la musica idonea aiuterà ad ottimizzare i risultati.

Posso dire e confermare che il Bamthai è una “polizza di assicurazione” contro traumi e microtraumi, preservando un corpo elastico e sano, aumenta la flessibilità dei muscoli e dei tendini. Si assiste ad un risanamento della mobilità, consentendo movimenti più liberi, ampi ed elastici con i quali si possono migliorare anche le prestazioni atletiche. Chiaramente l’obbligata respirazione veicola l’ossigeno in tutto il corpo con conseguente detossinazione delle scorie e miglioramento della circolazione sanguigna.

Attivando il sistema nervoso autonomo parasimpatico, si hanno benefici anche in termini di sviluppo della consapevolezza di sé a livello fisico ma anche emotivo; riduce lo stress; favorisce la coordinazione dei movimenti, il rilassamento e la percezione di sé stessi.

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LO SAPEVI CHE:

“Se guardo indietro sono pieno di gratitudine.

 Se guardo avanti sono pieno di visioni.

Se guardo in alto sono pieno di forza.

Se guardo dentro sono pieno di pace”

 ( Preghiera Indiana Nativi)

 Ricordate….”Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si sveglia” – Carl Jung